Pavimenti in resina: foto e immagini dei migliori

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La pavimentazione in resina è una pavimentazione continua che offre innumerevoli vantaggi di facile e veloce applicazione. Si tratta di un materiale molto versatile che permette al professionista di innovare la propria abitazione o luogo di lavoro senza fatica e sprechi lungo il percorso.

La resina comporta un grande valore aggiunto molto apprezzato in grandi aree come capannoni industriali o parcheggi, alcuni degli spazi in cui il suo utilizzo prolifera maggiormente. Luoghi che usano questi hanno facilitato la ristrutturazione di notevoli dimensioni nel minor tempo possibile e che garantiscono anche imbattibili prestazioni.

Tuttavia, la pavimentazione in resina è conforme ad una pavimentazione di origine industriale e commerciale. Lo spontaneo accrescimento del suo utilizzo da qualche anno nell’abitazione, a parte questo, ne conferma le enormi possibilità decorative. Un’integrazione che si è andata sviluppando gradualmente grazie alla varietà delle finiture e colori, nonché alla sua magnifica resistenza chimica.

Cos’è un pavimento in resina?

La resina è un materiale che permette di eseguire pavimentazioni continue con le rifiniture. Le pavimentazioni con rivestimenti polimerici continuano con il comune denominatore di durabilità, brillantezza e resistenza chimica superiore rispetto ad altri rivestimenti presenti sul mercato.

La pavimentazione in resina è costituita da un polimero termoindurente che è miscelato con un catalizzatore, che poi reagisce e indurisce. Una composizione responsabile di durabilità, impermeabilità e resistenza all’abrasione sono alcune delle loro caratteristiche.

Una pavimentazione che ha la caratteristica di non deformarsi con il calore e che si distingue tra diversi rivestimenti per maggiore durezza oltre che per offrire una finitura antiscivolo.

Pavimento in resina caratteristiche: principali vantaggi e svantaggi

I pavimenti in resina non presentano vantaggi importanti, ma anche qualche inconveniente. Fattori che devono essere valutati per determinare se è la tipologia di pavimentazione ad essere vicina e se si adatta o meno al gusto e alle esigenze.

La resistenza delle pavimentazioni in resina è superiore alle altre pavimentazioni, dato che offre un’elevata resistenza alla corrosione, all’usura dovuta all’abrasione. È proprio per questa capacità di supporto che trova impiego nei parcheggi per automezzi e pesanti, laboratori, magazzini, ecc. Inoltre, i pavimenti in resina possono essere esposti a lungo agli agenti chimici senza che le loro prestazioni ne risentano.

La pavimentazione in resina è applicata alla pavimentazione esistente, quindi con un pavimento in resina, qualsiasi spazio può essere rivitalizzato senza rimuovere la pavimentazione esistente. Non dovendo eseguire lavori, non si generano detriti e, quindi, la forma è eseguita in un breve periodo di tempo rispetto ad altri rivestimenti con il conseguente vantaggio che fa anche ridurre la manodopera.

In questo senso, il pavimento in resina epossidica può essere posato, in fondo, il suo pavimento in ceramica e cemento. Un’applicazione semplice e veloce, richiede anche un professionista per seguirla correttamente.

Finitura continua e levigatezza grazie alla pavimentazione in resina

Con il pavimento in resina, se ha una finitura continua e liscia, lo spessore di questo tipo di pavimentazione è ridotto. Una caratteristica con cui è possibile aumentare visivamente lo spazio, soprattutto quelli di dimensioni più contenute. Alla nuova pavimentazione non viene aggiunto quasi nessuno spessore, quindi il carico strutturale non viene affatto niente.

I tempi di realizzazione di un pavimento in resina sono brevi. Non tutti i tipi di offerta offrono la stessa resistenza, né lo stesso tempo di esecuzione e di stagionatura. Un fattore trascendentale che dipende dalla velocità dell’installazione e, di conseguenza, dalla scelta di un tipo o di un altro.

Oltre a questo, la pavimentazione in resina si distingue per offrire tempi di realizzazione ridotti rispetto ad altre alternative presenti sul mercato. Il suo tempo di realizzazione è intorno alle ore 8 e, se si opta per questo sistema di pavimentazione, è possibile installarlo in 24.

La pavimentazione in resina è priva di solventi

Nel settore dell’edilizia e della decorazione, la maggior parte dei materiali utilizzati per la pavimentazione sono costituiti da componenti che non contengono solventi. Alcuni pavimenti usano solventi che emanano forti odori durante l’installazione.
Cosa che non accade con un pavimento in resina, dato che la sua formula non contiene solventi.

L’installazione di un pavimento in resina richiede manodopera specializzata. Anche se ha una facile e veloce applicazione è quindi vero che la sua posa può essere effettuata solo da manodopera specializzata. Scoprire professionisti esperti è l’unico modo per fare un lavoro che eviti problemi in futuro.

Umidità eccessiva, un problema per la pavimentazione in resina

È anche importante eventualmente migliorare la tracciabilità delle polveri e la resistenza della pavimentazione esistente. In questo modo si va a garantire che non abbia terreno umido nel supporto primario dell’applicazione del sistema della resina.

Si tratta di un grado di leggerezza eccessivo che potrebbe causare problemi nell’unione del pavimento attuale con il pavimento in resina. Quindi, sì, è importante fare attenzione a migliorare la pulizia e capire quale è la resistenza del pavimento esistente su cui si va a mettere la resina per la nuova pavimentazione.