Quali sono i migliori pavimenti in resina?

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In materia di rivestimenti e finiture le informazioni non sono mai troppe: molte sono le domande, e spesso ci si chiede quali sono i migliori pavimenti in resina, vista la varietà dell’offerta e la loro grande versatilità. Basta seguire qualche consiglio prima di cominciare a cercarli: scopriamo insieme le risposte a dubbi e domande.

Quali pavimenti in resina scegliere e perché

La scelta più moderna per i rivestimenti è data sicuramente dai pavimenti in resina; molti sono i vantaggi offerti da questo tipo di pavimentazione:

  • La durevolezza, aumentata dai trattamenti superficiali indurenti, impermeabili, antiurto
  • La sicurezza, data dal trattamento anti-sdrucciolo e ignifugo
  • l’economicità, grazie allo scarso bisogno di manutenzione nel tempo
  • la versatilità, dovuta alle tante possibilità di progettazione 

La caratteristica più interessante dei pavimenti in resina è però la capacità di adattarsi ad ambienti interni ed esterni, sottoposti ad agenti atmosferici di varia natura. In questi casi la superficie di questo rivestimento offre una finitura inattaccabile per anni, unita ad un’estetica gradevole.

Sulla base di queste considerazioni, i pavimenti in resina sono una scelta ottimale, a qualsiasi categoria appartengano. Tuttavia, esistono caratteristiche di eccellenza che distinguono alcuni di essi da altri:

  • Il design di livello medio/alto, frutto di una ricerca estetica e tecnologica mirata da parte di produttori, tecnici e Interior designer
  • La possibilità di posarlo con un kit “fai da te”, senza ricorrere ad operai specializzati, grazie ad alcune aziende che forniscono il materiale, gli attrezzi giusti e un corso pratico per imparare la posa
  • La proprietà auto-livellante, per ottenere una superficie perfetta

Finiture: quali sono i migliori pavimenti in resina?

Dovendo acquistare pavimenti in resina per le finiture di ambienti interni o esterni, è bene tener conto delle differenze tra essi. Se l’obbiettivo è quello di ottenere il prodotto migliore, come prima cosa si terrà conto delle caratteristiche elencate. Il secondo step è quello della ricerca dei migliori pavimenti in resina che abbiano appunto tali caratteristiche.

Partiamo dai pavimenti in resina di design: si distinguono per l’attenzione speciale data dal produttore alla resa tecnologica ed estetica del pavimento. In origine tutte le resine sembrano uguali perché ancora da miscelare e stendere. Opportuno quindi è valutare bene i campioni già pronti  presenti in sede d’acquisto, meglio se corredati da schede tecniche  e descrizioni.

Esistono superfici in resina con una texture particolare, vellutata o ruvida, che mira a dare sensazioni particolari al tatto. Altri concentrano il design sull’effetto cromatico, che può essere sfumato o perlato, in un effetto minimalista. Infine, alcuni pavimenti in resina metallizzati o glitterati rappresentano una categoria per ambienti glamour.

Ad ogni modo, l’effetto finale del design per il pavimento, va valutato attentamente, per evitare di rovinare un ambiente ad alto valore estetico con un pavimento insignificante o esteticamente scarso. In alcuni casi l’azienda produttrice si avvale di una firma autorevole per la progettazione dei pavimenti in resina: ciò garantisce senz’altro la qualità.

I migliori pavimenti in resina con il kit “fai da te”

Per “kit fai da te” non deve intendersi qualcosa di improvvisato che si allontana dagli standard di eccellenza del pavimento; è buona prassi, infatti, rivolgersi all’operaio specializzato per operare con la miscela di resina e indurente e nella posa della stessa. L’alternativa del kit può essere un’opzione nel momento in cui si deve pavimentare una piccola superficie di uno spazio contenuto e meno importante della casa.

Questa opzione viene solitamente data da un’azienda produttrice che impartisce anche corsi dedicati ai posatori “fai da te”, desiderosi di imparare cosa sia nella pratica un pavimento in resina. Si tratta di un’esperienza utile soprattutto per i progettisti, che saranno così in grado di analizzare le problematiche della pavimentazione e controllare meglio le criticità in cantiere.

Attenzione però: la realizzazione “fai da te” dei pavimenti in resina non può essere sganciata dal corso o dall’assistenza di un consulente esperto, messi a disposizione dall’azienda. No all’acquisto di kit per corrispondenza oppure online, si a quelli disponibili nelle aziende produttrici più prestigiose.

I pavimenti in resina auto-livellanti

Infine, le proprietà auto-livellanti dei materiali componenti i pavimenti, rappresentano garanzia di qualità superiore. Infatti, l’inconveniente più frequente nella posa delle resine da rivestimento è proprio la disomogeneità, l’avvallamento e il conseguente distacco dello strato di resina dal supporto.

Affinché la superficie sia perfettamente compianata e non si distacchi, oltre all’assenza di umidità presente sul supporto, è bene aggiungere nella miscela di resina epossidica la componente auto-livellante. Si tratta di una caratteristica citata nelle schede tecniche del prodotto, che corrisponde ad un costo leggermente più alto, ma necessaria ad ottenere migliori pavimenti in resina.

Gli errori da non commettere nella ricerca dei pavimenti in resina migliori

Pur seguendo indicazioni e consigli utili per la ricerca dei pavimenti in resina migliori, può capitare di cadere in qualche errore, soprattutto ai non addetti ai lavori, o al progettista che si avvicina per la prima volta a queste finiture. Ecco un pro-memoria degli errori da non commettere:

  • Fidarsi di un’azienda che non mostra campionature negli showroom e non offre consulenza per provare il prodotto
  • Affidarsi ai consigli di una persona con cognizioni in edilizia, ma non specializzata nella posa della resina
  • Non prevedere l’effetto estetico dell’intera pavimentazione: è indispensabile avere un disegno realistico (comunemente chiamato rendering), adattato all’ambiente da pavimentare
  • Trascurare le caratteristiche tecniche: meglio spendere un pò di più che ritrovarsi con un pavimento bello ma fragile o poco adatto alle funzioni dell’ambiente
  • Dimenticare di prendere informazioni utili che aiutino a capire cosa sono i pavimenti in resina e come gestirli; all’interno di questo blog vengono affrontati tutti gli argomenti che li riguardano

Ultimi consigli per avere la qualità migliore

Potrebbe essere difficile trovare in un unico pavimento in resina tutte le caratteristiche elencate in questo articolo. Niente paura! E’ sufficiente stabilire delle priorità per ciò che è indispensabile alle aspettative personali e cercare di risolvere in altro modo le esigenze. Ad esempio, se il pavimento si presenta molto gradevole esteticamente ma non è auto-livellante basterà porre maggiore attenzione nella scelta del posatore. Infatti, il problema si risolve grazie alla sua competenza tecnica e alla sua capacità di reperire i prodotti giusti per ottenere un supporto perfettamente piano e asciutto.

Allo stesso modo, se non si riesce a vedere un campione del pavimento già realizzato, si può chiedere di provare il prodotto con un consulente dell’azienda produttrice. Anche il posatore di fiducia può venirci in aiuto e predisporre una prova dei prodotti in un piccolo spazio, allo scopo di verificare la resa del pavimento.

Infine, se le condizioni tecniche, i costi, le competenze dei tecnici soddisfano, ma l’estetica del pavimento non convince, un buon rendering elaborato dall’ Interior design può essere utile. Magari prodotto in più versioni di prova, in modo da valutare quale di esse si adatta meglio alle aspettative. In ogni caso, occorre tener presente la qualità del pavimento stesso, senza la quale non si può parlare di miglior pavimento in resina per l’ambiente che sta a cuore.