Come trattare i pavimenti in resina: guida al trattamento delle superfici in resina

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Assicurarsi che il materiale che si sceglie, duri nel tempo, è fondamentale per un’ottima resa complessiva e per un risparmio a lungo termine. Tra i materiali più longevi nel campo della pavimentazione, vi è la resina. Ma che caratteristiche hanno i pavimenti in resina? 

Oggi hanno ormai preso piede e, a discapito di tanti noti materiali, come il legno o il granito, spesso assai più costosi e per certi versi “delicati”, la resina ha trovato una buona nicchia di mercato. Che si tratti di contesti pubblici o privativi, non sarà difficile in tempi recenti, imbattersi su un pavimento in resina!

Nell’articolo odierno, parleremo in sintesi di quelle che sono le peculiarità di tale materiale e di come fare per trattare al meglio la superficie, senza il rischio di rovinare o graffiare il pavimento. Quali sono i trucchi per farlo durare a lungo? Se siete curiosi di saperne di più, non perdetevi info e consigli pratici!

Pavimenti in resina, cosa c’è da sapere a riguardo

Come accennato poco prima, il pavimento in resina non è un materiale raro da richiedere, quando si decide di rinnovare o rifare il pavimento di casa o di una qualsiasi attività commerciale.

Il motivo che spinge a tale scelta, è da trovarsi non tanto nella convenienza in termini di prezzo, bensì di versatilità a resistenza all’usura che, proprio la resina, ha dimostrato di avere a discapito di molti altri materiali.

Prendiamo in esempio il legno. Il parquet è davvero uno dei pavimenti più apprezzati di sempre. Elegante, esteticamente gradevole e adatto a molti contesti. Tuttavia, al di là dell’elevato costo del materiale, la problematica sta nella manutenzione. Il legno è più soggetto (se trattato male) all’umidità, quindi è più facile che a lungo andare si danneggi. La resina, al contrario, essendo totalmente impermeabile, assicura una resistenza massima all’umidità e quindi alla conseguente muffa.

Far durare a lungo il pavimento in resina: pulizia e trattamento

Come qualsiasi altro materiale, anche la resina (seppur più lentamente) è comunque destinata a patire l’usura. Eppure, con il giusto modo di cura e pulizia, non è da escludere che il vostro pavimento in resina duri più a lungo del previsto.

Dato il materiale estremamente resistente ad agenti quali ad esempio l’olio o simili, non è difficile da pulire. Inoltre, la mancanza di fughe, classiche in moltissime tipologie di pavimentazione, facilita le operazioni di pulizia, rendendo il pavimento stesso assai più igienico. Ma vediamo le fasi una per una:

  • Aspirazione di residui di polvere

Il primo passo da fare, è quello di premurarsi nell’uso di un aspirapolvere delicato sul pavimento, e che assicuri la rimozione delle particelle di polvere. Molti aspirapolveri in commercio, sono già muniti di bocchettoni per pavimenti delicati.

  • Lavaggio con panni umidi non abrasivi

Il secondo step, è di detergere la superficie con un mocio o panno rigorosamente in microfibra. La microfibra, è eccellente per tutte quelle superfici che non tollerano il passaggio di materiali più aggressivi. Infine, sarà sufficiente la scelta di un detergente per pavimenti sgrassante ad acidità neutra.

Quali sono gli altri accorgimenti da seguire?

Abbiamo quindi sottolineato quanto, nel complesso, sia abbastanza semplice e sbrigativo occuparsi della pulizia quotidiana di un pavimento in resina. Tuttavia, se si desidera mantenere la lucentezza originale, è consigliabile di munirsi di un lucidante (cera) da passare almeno una volta al mese.

Ovviamente, non tutte le pavimentazioni in resina riportano all’origine una condizione lucida. Poiché molte altre varianti si presentano opache per scelta. Queste, non avranno alcun bisogno di essere trattate con cere per lucidare. In tal caso, sarà sufficiente, sempre periodicamente e mai con frequenza, uno strato di protettivo trasparente.

Quali trattamenti eseguire per il pavimento in resina?

Oltre all’accurata pulizia con i giusti materiali, il pavimento in resina non necessita di trattamenti particolari. Questa caratteristica lo ha reso tra i più apprezzati pavimenti attuali da sfruttare sia in casa sia in attività commerciali pubbliche. Si pensi ai grandissimi centri commerciali o alle palestre o i palazzetti sportivi.

Questo aspetto, permette di far risparmiare moltissimi soldi nel tempo, poiché la resistenza all’usura è sinonimo imprescindibile di bassa manutenzione necessaria.

Conclusioni

I pavimenti in resina, sono pertanto una soluzione più che valida per diversi scopi. Bisogna tuttavia sottolineare che non si tratta di un materiale particolarmente economico o che punti al risparmio, specie se dai colori o proprietà ricercate.

In compenso, le modalità di realizzazione, sono estremamente semplici. Soprattutto se di base, si parte da una superficie regolare e priva di difetti strutturali. In caso contrario, oltre al costo del materiale e a quello base della manodopera, sarà opportuno preventivare la spesa dei lavori di modifica della superficie di partenza. Questo, è il caso di rifacimenti di vecchie pavimentazioni usurate, con avvallamenti e porzioni mancanti.

Cosa ne pensate, quindi, dei pavimenti in resina? Sarà la vostra prossima scelta? 

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Siciliana laureata in Discipline dello Spettacolo e Comunicazione alla facoltà di Pisa. Appassionata di arte, musica e scrittura. Mi occupo di scenografia cinematografica e di copywriting. Esperienza nella realizzazione di contenuti digitali e grafici. "La vita non sarebbe niente senza un pizzico di arte"
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