Negli ultimi anni il pavimento in resina ha acquisito sempre più lo status di pavimentazione preferita negli ambienti della casa. Il successo è da ricercare in molte delle sue caratteristiche peculiari. Infatti il pavimento in resina ha di gran lunga la maggior serie di vantaggi tra le altre tipologie di pavimentazione. Prima di tutto la pavimentazione si sceglie per fattori puramente estetici e pratici. Ma per apprezzare appieno questa tipologia di pavimento, bisogna anche capire come questo è fatto e le sue caratteristiche principali.
Le fasi della posa del pavimento in resina
L’operazione di posa del pavimento in resina si svolge principalmente in sei fasi consecutive. Ognuna ha una sua importanza fondamentale ed è imprescindibile. Sebbene questo processo possa sembrare elaborato e complesso, in realtà ha una sequenzialità logica e relativamente semplice. Ovviamente si parla comunque di una procedura complessa per una persona non esperta di questi ambiti.
Per cui è sempre consigliabile affidarsi a dei tecnici professionisti specializzati per avere una perfetta riuscita del nostro pavimento in resina. Il rischio, altrimenti, è quello di avere una superficie del pavimento che si riempie di crepe e dislivelli. Questo rende ovviamente la superficie poco resistente, soggetta a infiltrazioni e non omogenea.
Una tenuta bassa della pavimentazione inoltre porta ad una resistenza breve nel medio e lungo termine. La procedura per la stesura del pavimento in resina ha una precisa sequenza di fasi dunque che vanno rispettate e seguite alla lettera. Sono le seguenti:
Fase 1. Pulizia del fondo del pavimento | Si elimina qualsiasi traccia di polvere, residui e liquidi dalla base. Se c’è un pavimento preesistente bisogna analizzare il tipo di materiale con cui è realizzato |
Fase 2. Stesura del primo strato | Viene steso un primo strato di resina epossidica molto resistente alla pressione |
Fase 3. Stesura del primer | Stesura del primer, almeno 12 ore prima della preparazione del sottofondo del pavimento. Serve a livellare in maniera omogenea e riparare le eventuali asperità presenti. La finalità di questo processo è quella di avere una superficie perfettamente piana senza alcun tipo di avvallamento per la successiva stesura della resina |
Fase 4. Stesura del secondo strato | Stesura della resina poliuretanica che è quella che definisce sia il colore che l’aspetto finale della pavimentazione |
Fase 5. Asciugatura e pulizia | Attesa dell’asciugatura della superficie e pulizia dello strato trattato |
Fase 6. Stesura del film protezione | Passaggio del film protettivo che indurisce la superficie e la rende quindi resistente, omogenea e del giusto ed uniforme spessore |
I vantaggi di un pavimento in resina
Una volta appurato che la posa del pavimento in resina è un processo lunga e apparentemente macchinoso ci si chiede. Per questa tipologia di pavimento è dunque consigliabile? I vantaggi di un pavimento in resina sono davvero molti, mentre gli svantaggi sono davvero irrisori. Iniziamo col dire che i vantaggi sono sia a breve che lungo termine ed andiamo ad elencarli nel seguente modo:
- fattore economico: la pavimentazione in resina è tra le più economiche sul mercato. L’ideale per chi devo fare una una ristrutturazione a basso impatto. Infatti, non c’è bisogno di togliere la pavimentazione preesistente. Ma si può tranquillamente posare la nuova pavimentazione in resina sopra quella vecchia. L’unica accortezza è quella di star bene attenti di non effettuare la posa su materiali vetrosi o oleosi, sui quali la resina ha poca presa e aderenza;
- tempistiche ridotte: tutti i materiali per la posa del pavimento in resina sono disponibili, in genere, con tempi di consegna piuttosto brevi. Oltre a questo, si risparmia anche tempo evitando di dover togliere la pavimentazione preesistente. Risparmiandosi quindi sia i disagi che i costi delle demolizioni. Inoltre, grazie al bassissimo spessore, non bisogna neanche riadattare porte e infissi;
- eleganza e stile: l’aspetto di una pavimentazione in resina conferisce agli ambienti un aspetto pulito e moderno. Non essendoci fughe dà un piacevole effetto visivo di uniformità ed eleganza;
- maggior igiene: la pavimentazione in resina garantisce il più alto livello di semplicità nella pulizia. La mancanza di fughe e la superficie omogenea garantiscono proprio questo. Risultando quindi tra le pavimentazioni più igieniche presenti sul mercato;
La tipologia d’ambiente adatto al pavimento in resina
Viste le caratteristiche distintive del pavimento in resina è giunto ora il momento di chiedersi. Ma il pavimento in resina è adatto in ogni ambiente della nostra casa? La risposta è, potenzialmente sì. Ovviamente però ci sono ambienti più o meno adatti. L’ambiente ideale è quello che trova nelle peculiarità del pavimento in resina il suo massimo valore.
Come molti sanno, la pavimentazione in resina è nata a fini industriali. Si usava infatti nelle fabbriche, nelle scuole e negli ospedali. I motivi erano pressappoco quelli citati nel precedente capitolo. Fattori economici, pratici e di lunga durata. Con il tempo però il pavimento in resina ha preso piede anche negli ambienti familiari. Il motivo è da ricercare nella continua evoluzione della scelta estetica degli interni delle case moderne.
La pavimentazione in resina si è evoluta insieme a questo processo di ammodernamento degli ambienti delle case e questo è stato il suo punto di forza. Che ne ha determinato l’odierno successo. Se le sue caratteristiche l’hanno consacrata come pavimentazione ideale per cucine e bagni, inizialmente, le cose poi sono andate rapidamente evolvendosi.
Infatti ad oggi, la pavimentazione in resina, con la sua vasta varietà di scelte estetiche, è stata promossa anche in altri ambienti della casa. Come possono essere ad esempio il salone, la sala hobby e le camere da letto.
Nei saloni più moderni la pavimentazione in resina valorizza un mobilio alla moda e avveniristico. Inoltre può anche essere posato in prosecuzione delle pareti con una resa senza soluzione di continuità. Per quanto riguarda le sale hobby invece, l’igiene che garantisce una pavimentazione in resina, consente anche di installarci delle sale attrezzi.
Quindi pesi e attrezzistica varia, senza la preoccupazione di rovinare il pavimento e igienizzandolo con estrema facilità. Mentre per quanto riguarda le camere da letto, il pavimento in resina è sempre preferito come scelta rispetto alle camere dei bambini piccoli. La motivazione è sempre da andare a ricercare nell’igiene della superficie del pavimento.
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