Pavimenti in resina e graffi: come evitarli, tutto quello che c’è da sapere

Un pavimento impeccabile e in ottimo stato è certo bello da avere. Tuttavia, per ottenerlo, è necessario che le modalità di pulizia e manutenzione siano idonee e prive di usi scorretti degli strumenti per la detersione, sia quotidiana che non.

I pavimenti in resina, nella fattispecie, sono tra i più resistenti soprattutto all’usura. Sono facili da mettere, sopportano elevati pesi e sono anche versatili nella scelta del contesto di installazione. Difatti, un pavimento in resina, è perfetto sia per uso abitativo privato, che per attività pubbliche commerciali con ampissime metrature di superficie.

Nel nostro articolo, vorremmo semplicemente, e in modo sintetico, sottolineare le specifiche e le caratteristiche generali della resina, come materiale per pavimenti, e quali sono le modalità migliori per scongiurare danni e graffi. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi info e consigli pratici!

Graffi sul pavimento in resina? Come evitarli?

Generalmente, la prima cosa a cui bisogna pensare per cercare di far durare più a lungo il proprio pavimento, è quella che si possa definire la migliore modalità di pulizia e manutenzione della corrispettiva superficie.

Sbagliare già in questo, potrebbe compromettere l’integrità della resina, benché si tratti di un materiale estremamente resistente all’usura. Certo, ottimo requisito questo, ma non scordiamoci che per quanto possa essere resistente non è di sicuro indistruttibile! Come fare quindi? 

Corretta pulizia della superficie

Ancor prima di curare, è sempre meglio prevenire. Questo vale per tutto e anche per la manutenzione e lo stato di un qualsiasi pavimento. Per ciò che riguarda i pavimenti in resina, è essenziale scegliere gli strumenti giusti e seguire, step by step, il corretto passaggio di fasi di pulizia.

• Aspirare la polvere con bocchette per pavimenti delicati. Ciò che qui conta è semplicemente la rimozione della polvere, quindi la delicatezza è indispensabile.
• Scegliere panni in microfibra per la pulizia con acqua e detergente sgrassante.
• Quando necessario, utilizzare uno strato di cera lucidante.

Preferite panni delicati in materiali come la microfibra e non quelli eccessivamente abrasivi!

Soluzione per scongiurare graffi sulla superficie

Per quanto la pulizia è fondamentale al fine di evitare danneggiamenti e graffi, non c’è miglior soluzione della prevenzione ai graffi della cera protettiva.

Ma che cos’è? Nella fattispecie, si tratta di un prodotto che funge da strato protettivo trasparente con la doppia funzione, ovvero quella di proteggere e rendere il pavimento al contempo lucido e brillante. Questa, è un’operazione che non è necessaria ripetere più volte, ma basterà una volta al mese, per far sì che il vostro pavimento sia in condizioni impeccabili.

Una volta applicata la cera, sarà sufficiente lasciarla agire e poi, successivamente, provvedere a concludere il tutto mediante il passaggio di un panno di lana.

(effetto lucidatura con strato di cera)

Un altro suggerimento, al fine di evitare graffi, è di preferire alla base pavimenti in resina non lucidi, bensì opachi o spatolati. Questa caratteristica intrinseca del pavimento, allontanerà già alla base, la possibilità che siano visibili graffi e danni alla superficie.

Quali sono i casi più estremi?

Certo, vi sono casi, in cui il pavimento in resina presenta già una moltitudine di graffi poiché usurato o non trattato a dovere nel corso del tempo. In tale circostanza, difficilmente basterà lo strato di cera protettiva e lucidante. Ecco che, proprio in casi estremi e di necessità, occorrerà avviare una leggera abrasione superficiale, per permettere il versamento di un nuovo strato di resina.

Un altro caso estremo, è la presenza oltre dei consueti graffi, di spaccature e crepe. Ma perché esse possono formarsi nella pavimentazione in resina? La resina, di per sé, è un materiale molto resistente, tuttavia, se posato su una pavimentazione preesistente di pessima qualità o con una superficie strutturale problematica, quindi non livellata o con avvallamenti, è assai più frequente di quanto si pensi che, prima o poi, il pavimento in resina si indebolisca e spacchi.

Per evitare tale evenienza, è consigliato un ottimo lavoro di livellatura del pavimento sottostante. Questo sì, aumenterà i costi, ma scongiurerà danni irreparabili allo strato di resina al di sopra.

Conclusioni

Abbiamo quindi avuto modo di scoprire, non solo quelli che sono i dettagli, le caratteristiche e le principali peculiarità dei moderni pavimenti in resina. Ma anche quelle che sono le modalità idonee e più appropriate per la loro corrispettiva manutenzione.

A partire dalla base, ovvero la scelta della tipologia di resina meno soggetta a danni, come quella opaca e spatolata, alla corretta pulizia con gli strumenti più efficaci per la prevenzione di graffi. Panni morbidi non abrasivi, cere protettive lucidanti e chi più ne ha più ne metta!

Insomma, i pavimenti in resina, sono di per sé particolarmente resistenti all’utilizzo e al passaggio ripetuto. Ma ciò non toglie, che occorrerà ugualmente accertarsi che la superficie in questione, abbia la dovuta manutenzione, seppur minore rispetto ad altri pavimenti. Quindi occhio!