Sempre più persone scelgono per l’ambiente della loro casa un pavimento in resina. Questo perché è una tra le soluzioni che offre una vasta gamma di soluzioni estetiche. Gli effetti proposti sono infatti molteplici. Sia per quanto riguarda la resa superficiale che quella visiva. Il rivestimento in resina può essere infatti sia vetroso, che lucido, satinato oppure opaco. Di tecniche di posa della resina ne esistono dunque diverse. Quella che andremo ad analizzare è quella dei pavimenti in resina ad effetto spatolato. Anche noto come effetto nuvolato.
I diversi stili di pavimentazione in resina
Come abbiamo anticipato, le pavimentazioni in resina hanno delle rese estetiche di diversa tipologia. Rispetto alla pavimentazione tradizionale hanno un aspetto molto diverso. Tanto per iniziare sono sprovviste delle fughe che spezzano le decorazioni e i disegni su di esse. La pavimentazione in resina era nata per ambienti industriali e per stili più grezzi, ma con il tempo hanno guadagnato una certa raffinatezza e varietà.
Questo ha infatti portato ad accostare la pavimentazione in resina anche a stili architettonici e ad arredi molto più odierni. Per questo, vista la loro resa estetica, si tende a preferirli agli ambienti con arredamenti e stili più classici e antichi. Ovviamente questa loro caratteristica è largamente usata per saloni e ambienti di rappresentanza.
I pavimenti in resina si adattano dunque a vari stili e con un sapiente accostamento si possono usare in ogni tipo di ambiente. Sono molto usati nelle cucine e nei bagni grazie alla loro proprietà impermeabile. Ma trovano largo uso nelle camere da letto o nei salotti arredati con stile avveniristico e stravaganti.
Le colorazione abbracciano una vasta gamma di nuance e hanno anche diversi stili di disegno cui si possono applicarvi. Gli stili più moderni, come quello brutalista, prediligono una pavimentazione in resina ad effetto spatolato.
Lavorazione della pavimentazione in resina ad effetto spatolato
In cosa consiste dunque l’effetto spatolato della pavimentazione in resina e come si ottiene questo effetto particolare? In genere con l’effetto spatolato si prediligono dei colori scuri che ne mettono in evidenza l’effetto. Per accentuare il contrasto poi vengono accostate a pareti chiare e ad arredamenti classici o anche più moderni.
La posa della pavimentazione ad effetto spatolato ha una specifica sequenza di operazione che seguono quello delle altre lavorazioni ad eccezione delle fasi finali. Come sempre andrà eliminata ogni traccia di polvere e grossi residui sulla base di supporto. Se è presente una pavimentazione vecchia su cui stendere la resina, bisognerà evitare che questa sia fatta di materiali plastici. Altrimenti è sempre consigliabile rimuoverla prima della posa.
Andrà poi steso un prime che prepara il sottofondo del pavimento almeno 12 ore prima della posa. Questo passaggio serve a riparare le irregolarità della base e può consistere anche in più mani di base trattante. Alla fine di questa fase la base deve essere perfettamente piana. A questo punto si passerà alla stesura di uno prodotto a base di cemento, da stendere in due strati. Sarà proprio questa stesura che conferirà l’effetto spatolato desiderato.
Questo effetto è ottenuto tramite uno strumento chiamato “elicottero”, dotato di una spazzola rotante e di un contenitore che versa il cemento. La procedura prevede un passaggio sulla superficie resinosa con movimento circolare della spazzola e dell’operatore della stesura. Il cemento così posato avrà una superficie nuvolata. Finito il processo andrà pulito lo strato per la colata di resina e indurente.
Infine la vernice miscelata con la resina verrà passata con una spatola a denti fini e un rullo a pelo rasato che stenderà in maniera omogenea sul supporto di cemento distribuendosi in maniera negativa ad esso. L’effetto finale assumerà quindi un disegno disomogeneo ma molto affascinante ed elegante.
I vantaggi della pavimentazione in resina
Ma perché in molti scelgono la pavimentazione in resina? Che questa sia ad effetto spatola, cotto o a tinta unita, la scelta finale prescinde da un mero gusto estetico. Infatti chi sceglie una pavimentazione in resina lo fa per le peculiari caratteristiche di questo supporto. Andando a riassumere, le motivazioni sono:
- Estetiche: come abbiamo visto nel corso di questo articolo, la vasta gamma di soluzioni estetiche che offre la pavimentazione in resina lascia l’imbarazzo della scelta a chi lo acquista. L’aspetto della pavimentazione in resina nel tempo ha guadagnato molto in bellezza ed eleganza, valorizzando in maniera determinante gli ambienti e l’arredamento;
- Igieniche: una delle caratteristiche pratiche principali del pavimento in resina è la mancanza di fughe. La superficie della pavimentazione risulta infatti omogenea e liscia, garantendo un livello di pulizia molto alto. Infatti è la tipologia di pavimentazione preferita da chi ha dei bambini. Garantisce quindi una buona sicurezza riguardo la salute dei più piccoli;
- Economiche: i materiali per realizzare la pavimentazione in resina sono tra i più economici che si possono trovare sul mercato;
- Materiali velocemente reperibili: i materiali sono disponibili nei magazzini, in quando sono molto richiesti e, quando non lo sono, hanno dei tempi di consegna brevi;
- Brevi tempi di lavorazione: il grande vantaggio è che la pavimentazione in resina può essere tranquillamente posata su quella preesistente senza il bisogno di smurarla. Questo accorcia i tempi di lavoro. Inoltre, grazie allo spessore del pavimento in resina molto basso, non c’è bisogno di riadattare il fondo delle porte e degli infissi;
Pavimenti in resina Rapid Mix